Ogni anno le leggi cambiano o si evolvono. In quanto host, devi sempre tenerti aggiornato sulle ultime novità, in modo da evitare eventuali sanzioni che potrebbero ostacolare il tuo business.

 

Noi di Turidea, grazie ai nostri servizi come i corsi per gestori o le nostre consulenze, cerchiamo sempre di comunicare tutte le ultime novità introdotte nel mondo degli affitti brevi.

 

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Ecco perché abbiamo deciso di dedicare un articolo alle ultime news previste per il 2023. Cosa cambia per gli host? Come adempiere ai propri obblighi? Continua a leggere e, intanto, non dimenticare di iscriverti al canale YouTube Turidea per ottenere molti consigli gratuiti sulle locazioni turistiche.

Ripresa del turismo dopo la pandemia

affitti brevi novità 2023Nonostante da un anno, circa, le persone abbiano ricominciato a viaggiare, comunque non si può dire che il settore turistico sia ancora tornato al 100% delle potenzialità come prima del Covid 19. La pandemia ha avuto gravi impatti sulle prenotazioni di strutture ricettive, ma si pensa che nel 2023 tutto tenderà a tornare verso la normalità.

 

Il settore delle locazioni brevi ha subito perdite dell’80% nel 2020, con una ripresa graduale nel 2021 e 2022. Tuttavia, secondo Scenari Immobiliari, nel 2023 si tornerà al numero di contratti stipulati che si potevano contare nel 2018.

 

Per i futuri host, questo è un motivo in più per avviare il proprio business nel mondo degli affitti brevi. E’ bene approfittarne e sfruttare un immobile inutilizzato, piuttosto che lasciare che prenda polvere. Come sempre, ricordiamo che noi di Turidea siamo al fianco di tutti i proprietari, principianti ed esperti, per consentire loro di gestire al meglio questa attività.

 

Bisognerà comunicare l’anno di locazione e i dati catastali all’Agenzia delle Entrate

Se hai affittato la tua casa per meno di 30 giorni ad uso abitativo, quindi come nel caso delle case vacanze, dovrai comunicare all’Agenzia delle Entrate l’anno di locazione e i dati catastali dell’appartamento affittato insieme ad altre informazioni al momento già obbligatorie, come l’indirizzo, il numero delle locazioni, gli importi dei soggiorni ecc.

 

In questo modo, l’Agenzia delle Entrate potrà godere di maggiori informazioni sulle caratteristiche del contratto e sul periodo di locazione. Questi dati andranno inseriti in Certificazione Unica, se i soggetti che la compilano sono intermediari che operano in qualità di sostituti d’imposta e applicano dunque la ritenuta del 21% sui redditi provenienti dagli affitti brevi.

 

I proprietari di alloggi, invece, potranno comunicarli attraverso i servizi online della stessa Agenzia delle Entrate.

 

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Proroga bonus ristrutturazioni fino al 2024

Anche nel 2023 i proprietari di case vacanze potranno approfittare dei bonus edilizi per restaurare l’alloggio e renderlo più sostenibile. In particolare, si potrà approfittare di detrazioni su lavori come ristrutturazioni, interventi per migliorare l’impatto della casa vacanze sull’ambiente, per renderla più resistente ai sismi, per riqualificare i giardini o gli spazi verdi e, infine, per dotare l’alloggio di elettrodomestici di classe superiore ad A+.

 

locazioni brevi newsIn particolare è prevista:

  • una detrazione del 50% per una spesa massima di 98 mila euro (che riguarda una sola casa vacanze) per quanto concerne il recupero del patrimonio edilizio, quindi la ristrutturazione dell’immobile;
  • sgravo al 65% per il miglioramento energetico dell’alloggio (installazione pannelli solari, di cappotto termico, strutture interne come pareti, coperture e infissi ecc.);
  • detrazione dal 50% all’85% per interventi che riducono la classe di rischio a cui appartiene la casa vacanze;
  • detrazione del 36% per la riqualifica delle aree verdi (manutenzione straordinaria di giardini, terrazze e altre coperture a verde);
  • agevolazione del 50% sulle spese per l’acquisto di nuovi mobili per l’arredamento e nuovi elettrodomestici di classe energetica superiore o uguale ad A+.

 

Un possibile ritorno alle prenotazioni dirette

Stupiscono i risultati di uno studio americano che ha notato un aumento delle prenotazioni dirette alle strutture ricettive negli ultimi due anni. Sembra infatti che in tutto il mondo i turisti siano più propensi a contattare direttamente hotel e appartamenti per prenotare un soggiorno (quest’anno si contano il 51% di prenotazioni dirette e il 49% tramite piattaforme OTA).

 

Il motivo potrebbe essere ricercato dietro a una maggiore esigenza di trasparenza e alla ricerca di una comunicazione più diretta con gli host. Qualunque sia il motivo, come diciamo sempre noi di Turidea, è bene che i proprietari di case vacanze si adattino ai trend di viaggio del momento.

 

affitti turistici future novitàIl nostro consiglio è quindi quello, certamente di non sottovalutare la cura degli annunci sulle piattaforme OTA, ma di prestare massima attenzione alle proprie strategie di web marketing per affitti brevi.

 

Fai in modo che il tuo sito sia perfettamente indicizzato su Google, in modo che gli utenti interessati a trovare una casa vacanze nella tua zona ti trovino facilmente. Comunica tutte le informazioni sull’alloggio e la permanenza, fornisci foto dettagliate della casa e facilita la comunicazione con i futuri ospiti fornendo un numero Whatsapp direttamente dal sito.

 

Inoltre, cura i tuoi canali social, cercando di renderti visibile e comunicando quanto ciò che offri sia diverso dai competitors e appetibile per i turisti che vogliono visitare la tua zona.

 

Conclusioni

In questo articolo hai potuto scoprire alcune novità e tendenze che ci dovremo aspettare l’anno prossimo, nel 2023. E’ sempre importante tenersi aggiornati per soddisfare le richieste del settore turistico e guadagnare di più, ma anche per adempiere agli obblighi di legge.

 

Sappiamo che per te pensare a tutto è molto impegnativo ed ecco perché desideriamo sostenerti con un ampio ventaglio di servizi. Scopri la nostra gestione totale o parziale della casa vacanze, per lasciare a noi il compito di pensare alla burocrazia e all’accoglienza degli ospiti. Tu potrai concentrarti alle tue attività e al tuo tempo libero.

 

Se necessiti di supporto personalizzato sulla tua situazione, ma vuoi occuparti tu stesso del tuo alloggio, puoi sempre acquistare i nostri corsi per host o le nostre consulenze mirate per risolvere i tuoi dubbio. Non esitare a contattarci per maggiori informazioni.